talk e proiezione
L'architettura d'arte a Cuba
06 Settembre 2016, H 19:00
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Vittorio Garatti, progettista delle Scuole d’Arte de l’Avana chiamato a Cuba da Castro, è stato allievo di Ignazio Gardella, l'architetto che ha disegnato il PAC.

 

Cosa hanno in comune l'architettura del Padiglione d'Arte Contemporanea con quella delle famose Scuole d'Arte a L'Avana abbiamo deciso di farvelo raccontare da Jacopo Gardella e Vittorio Garatti in persona in un inedito incontro seguito dalla proiezione del documentario Un sueño a mitad  di Francesco Appolloni.

 

IL FILM

Quando Castro e Guevara, subito dopo la Rivoluzione, varcarono per la prima volta la soglia de L'Avana Country Club per fare una partita a golf, conversando su cosa la Rivoluzione potesse dare al popolo decisero che in quel parco, un tempo dedicato al solo divertimento dei ricchi, sarebbe sorto il più importante centro culturale del Sudamerica, dove migliaia di studenti dall'America Latina, dall'Africa e dall'Asia avrebbero studiato l'arte gratuitamente. A trasformare questo sogno in realtà furono chiamati tre giovanissimi architetti, due dei quali italiani: Vittorio Garatti, Roberto Gottardi e Ricardo Porro. Un Sueño a Mitad racconta tre storie di vita piene di passione, un'esplosione emozionale mossa da puro idealismo, un concentrato di arte, cultura e politica che improvvisamente si è spezzato, lasciando al corso del tempo il degrado naturale delle costruzioni non terminate.

 

PER PARTECIPARE

Fino ad esaurimento posti

Ingresso € 4  Mostra aperta fino alle 22:30 ultimo ingresso 21:30

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