Roee Rosen
Vladimir’s Night_On Dirty Politics and Erotic Animism
17 Novembre 2014, H 19:00
Roee Rosen, The Buried Alive Videos, 2013, still from video

Sulla scia di Book City il PAC ospita la presentazione di Vladimir’s Night, l'ultimo libro d'artista di Rooe Rosen, accompagnata dalla proiezione del suo recente film The Buried Alive Videos.

 

Rosen è tra i più sorprendenti e radicali artisti e scrittori contemporanei israeliani. I suoi lavori ruotano spesso intorno alla costruzione di un alter ego artistico, un personaggio fittizio e politicamente scorretto: il più recente è Maxim Komar-Myskin, poeta e artista russo , un paranoico la cui ultima opera vorrebbe essere un attacco a Vladimir Putin. Dopo essere emigrato a Tel Aviv, Komar-Myskin ha fondato The Buried Alive Group, un collettivo di artisti, performer, musicisti e scrittori ex-sovietici. A partire dal nome, i membri del collettivo si percepiscono come "zombie" culturali: il loro manifesto spiega che le visioni del futuro diventano velocemente obsolete, dunque l'artista innovativo deve sconfessare il futuro, abbandonare il presente e guardare indietro, al passato e alla morte. Il film, come il libro d'artista, prosegue l'indagine di Rosen sulla metaforica diaspora degli artisti che vivono in Israele, perennemente in contrasto con la cultura che li circonda e con quella che si sono lasciati alle spalle.

 

IL LIBRO

Ibrido tra un libro per bambini, una favola macabra, un'allegoria, un attacco politico a Vladimir Putin e il prodotto di una mente paranoica: una serie di oggetti animati si uniscono a Vladimir nel suo letto e lo torturano fino alla morte. Realizzato nel formato impiegato dagli artisti dissidenti di Mosca degli anni 1970 (Kabakov e Pivovarov), l'album è completato dalle annotazioni di un altro personaggio fittizio, la studiosa di letteratura Rosa Chabanova.

 

IL FILM

The Buried Alive Videos, parte di un progetto trans-mediale incentrato sulla figura di Maxim Komar-Myskin, combina 6 opere fittiziamente prodotte dal collettivo tra il 2004 e il 2010. Questi video comprendono canti volti a instillare la vita in oggetti inanimati, barzellette sulla storia della Russia recitate da personaggi famosi rapiti e un tentativo di uccidere un giovane artista con una bambola voodoo. Presentato per la prima volta al Festival Internazionale del Film di Roma 2013, il film è stato premiato con una menzione speciale.

 

 

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Roee Rosen ( 1963) è nato a Rehovot, in Israele, dove vive e lavora. È conosciuto per le opere eccezionalmente complesse e polemiche che intrecciano sesso e politica, ironia e orrore, storia e attualità. Ha esposto in tutto il mondo e ha vinto numerosi premi. Il suo film Tse [Out] ha vinto il Premio Orizzonti per il miglior mediometraggio al Festival del Cinema di Venezia 2010. Il suo libro Justine Frank, Sweet Sweat è stato indicato come uno dei migliori libri del 2009 dalla rivista Artforum. Le sue opere sono state proiettate alla Tate Modern di Londra, al Museo d’Arte Moderna di Vienna e, tra gli altri, al Festival del Cinema di Oberhausen. Rosen è professore presso Ha'Midrasha Art College e alla Bezalel Art Academy in Israele. Il Tel Aviv Museum ha in programma una sua retrospettiva nel 2015.