Le Isole Fantastiche al PAC: domenica 9 aprile torna l’Educational Day

Per la terza edizione dell'Educational Day il PAC torna a proporre una nuova iniziativa, ideata quest'anno dall'artista Matteo Rubbi.

 

Educational Day al PAC
Le Isole Fantastiche di Matteo Rubbi

Domenica 9 aprile insieme agli altri musei AMACI anche il PAC  apre le porte per il terzo Educational Day, una giornata di attività gratuite interamente dedicata ad avvicinare il pubblico dell’arte contemporanea e le famiglie al museo a cura dei Dipartimenti Educativi dei Musei associati e promossa dall'Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani con il supporto di BNL Gruppo BNP Paribas in qualità di Main Partner.

Per il terzo anno il PAC aderisce all'iniziativa, che vede protagonista questa volta l'artista Matteo Rubbi, con il progetto "Le Isole Fantastiche" scandito in due fasi:  in un primo momento i ragazzi del quarto e quinto anno delle scuole primarie e del primo e secondo anno delle scuole medie, sono stati chiamati ad immaginare la propria isola, sotto la guida e gli stimoli dell'artista e guidati dai Dipartimenti Educativi dei Musei, tracciandone le forme, i confini ed i colori.

La seconda fase, che avrà luogo domenica 9 aprile al PAC e negli altri 21 musei italiani, vedrà protagonisti bambini, adulti e famiglie invitati a dare forma con le proprie mani ad un "arcipelago-classe", una sorta di inedita mappa del mondo formata dalle isole ideate dai ragazzi a scuola, riproducendone la forma, i colori, gli angoli caratteristici e gli animali più rappresentativi tramite l’utilizzo di plastilina colorata.

Un’opportunità per giovani e adulti per riflettere sulla natura dell’isola, sulla sua morfologia e sulla percezione della sua entità spesso ambivalente: per conformazione distinta e separata dal mare ma concettualmente aperta alla possibilità di rapporto, di confronto, di dialogo e di vicinanza.

L’Educational Day torna a mettere l'accento sulla funzione educativa dei musei, in particolare d’arte contemporanea, rimarcando il loro imprescindibile legame con il territorio cui fanno riferimento e ribadendo che non sono asettici contenitori di oggetti, bensì luoghi vivi, aperti, inclusivi, che hanno un’importante responsabilità sociale nei confronti delle loro comunità di appartenenza.

INFO

Ingresso libero e partecipazione gratuita.