Prendendo spunto da alcune opere della mostra JAPAN. Body_Perform_Live, Rossella Menegazzo - professore associato di Storia dell’arte dell’Asia Orientale all’Università degli Studi di Milano - offre una riflessione attraverso ulteriori esempi di creazioni e performance nei campi del teatro, della moda e del design giapponesi, su come il corpo, con la sua fisicità, la sua forma, la sua gestualità, sia spesso messo al centro dell’opera, ora esposto, manipolato, moltiplicato e caricato di significati (come le opere di Kusama Yayoi, Ishioka Eiko, Mari Katayama, Tomoko Sawada), ora nascosto o addirittura omesso (come le opere di Chiharu Shiota, alle creazioni di Issey Miyake, al teatro nō).
Il tema dell’assenza, come quello del silenzio e del non detto, infatti è strutturale nell’espressione dialettica, musicale, teatrale, spirituale e artistica giapponese definendo spazio, tempo e forme secondo valori lontani da quelli occidentali.
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Rossella Menegazzo è professore associato di Storia dell’arte dell’Asia Orientale all’Università degli Studi di Milano dal 2012 dopo aver completato il Dottorato di ricerca in Studi Orientali (Storia dell’arte giapponese) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Oltre ad aver curato l’organizzazione di convegni internazionali, l’ultimo “Giappone Design. Arti oltre i confini” (Università degli Sudi di Milano, ottobre 2022) è curatore di diverse esposizioni e cataloghi sull’arte, la fotografia e il design giapponesi realizzati in collaborazione con le maggiori istituzioni museali italiane ed estere.
Tra le più importanti in Italia: “Hokusai Hiroshige Utamaro” (Palazzo Reale, Milano 2016), “Il rinascimento giapponese. La natura nei dipinti su paravento dal XV al XVIII secolo” (Gallerie degli Uffizi, Firenze 2017); “Hiroshige. Visioni dal Giappone” (Scuderie del Quirinale, Roma 2018); “Enchanted Worlds: Hokusai, Hiroshige and the Art of Edo Japan” (Auckland Art Gallery Toi o Tāmaki, Auckland, New Zealand, 2020).
Tra i volumi più recenti IRO. L’essenza del colore nel design giapponese (Ed. Phaidon / L’Ippocampo 2022; ed. inglese e francese Phaidon) e WA. L’essenza del design giapponese (con Stefania Piotti. Ed. Phaidon/L’ippocampo 2014; edizione inglese 2014 e francese 2017: Phaidon; edizione giapponese: Bijutsu shuppansha 2017). Nel 2016 è stata nominata "Cool Japan Ambassador” dal Japan Cabinet Office per la promozione dell’arte, della moda e del design giapponesi. E’ stata insignita del Premio del Ministero degli Esteri del Giappone 2017 per lo studio delle arti e della cultura giapponesi in Italia.