PRESENTAZIONE DEL LIBRO "FEBBRE" - Pride week 2019
DAVANTI AL PREGIUDIZIO ALZARE LA POSTA: MEGLIO TACERE?
26 Giugno 2019, H 19:00
EVENTO (1)

con Jonathan Bazzi, autore del libro, Matteo Colombo e Diego Sileo, curatore del PAC.
 
Jonathan ha 31 anni nel 2016, un giorno qualsiasi di gennaio gli viene la febbre e non va più via, una febbretta, costante, spossante, che lo ghiaccia quando esce, lo fa sudare di notte quasi nelle vene avesse acqua invece che sangue. Aspetta un mese, due, cerca di capire, fa analisi, ha pronta grazie alla rete un’infinità di autodiagnosi, pensa di avere una malattia incurabile, mortale, pensa di essere all’ultimo stadio. La sua paranoia continua fino al giorno in cui non arriva il test dell’HIV e la realtà si rivela: Jonathan è sieropositivo, non sta morendo, quasi è sollevato. A partire dal d-day che ha cambiato la sua vita con una diagnosi definitiva, l’autore ci accompagna indietro nel tempo, all’origine della sua storia. Un libro spiazzante, sincero e brutale, che costringerà le nostre emozioni a un coming out nei confronti della storia eccezionale di un ragazzo come tanti. Un esordio letterario atteso e potente.
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Jonathan Bazzi è nato a Milano nel 1985. Cresciuto a Rozzano, estrema periferia sud della città, è laureato in Filosofia. Appassionato di tradizione letteraria femminile e questionidi genere, ha collaborato con varie testate e magazine, tra cui Gay.it, Vice, The Vision, Il Fatto.it. Alla fine del 2016 ha deciso di parlare pubblicamente della sua sieropositività con un articolo (“Ho l’HIV e per proteggermi vi racconterò tutto”) diffuso in occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS.
 
Matteo Colombo è oggi tra i più apprezzati e riconosciuti traduttori di letteratura angloamericana. Ha dato voce italiana a Don Delillo, Michael Chabon, Chuck Palahniuk, Jennifer Egan, David Sedaris e per il teatro Elfo Puccini di Milano ha tradotto Red, il testo di John Logan ispirato alla biografia del pittore americano Mark Rothko. Nel 2014 è uscita per Einaudi la sua nuova traduzione del Giovane Holden di J.D. Salinger.
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La mostra di Anna Maria Maiolino O amor se faz revolucionário diventa teatro di una serie di eventi che si svolgeranno al PAC nell'ambito della Pride Week 2019.
 
A cinquant'anni anni dai moti newyorkesi di Stonewall, considerati il momento che segnò la nascita del movimento gay in tutto il mondo, oggi come allora è importante difendere e sostenere i diritti civili di tutti, perché l'amore - quello che si è fatto rivoluzionario - non fa differenze di alcun tipo. O amor é amor.
 
La domanda è sempre la stessa Why don't you guys do something?

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