Jammin’ Drama Project è l'ultimo progetto di Marinella Senatore. Si tratta di un film realizzato ad Harlem, New York, che ha riunito diverse comunità residenti, associazioni di afroamericani, ispanici, gruppi di poeti, rapper, studenti, o semplici cittadini: oltre cinquecento persone coinvolte hanno lavorato fianco a fianco per dare vita a un canovaccio, poi recitato da due attori professionisti (non appartenenti alle comunità), in presenza degli autori. Un lavoro liberamente ispirato alla pellicola di John Cassavetes Love Streams (1984), iniziato dall’artista nel 2011, sviluppato e poi portato a termine nel 2014.
“Sento di essere parte di quei processi che vedono l’artista come un attivatore di energie – spiega Marinella Senatore – che ha uno spartito attraverso il quale le persone negoziano, o contestano, la loro partecipazione. Cerco di mettere in atto uno scambio affettivo, che passi di storia in storia. Il racconto stesso diventa scambio e spesso si costruisce una situazione di laboratorio aperto, dove chi lavora impara qualcosa e lo porta con sé assieme al ricordo di essere stato sul set”.
Un modello di partecipazione diretta basato sul dialogo tra identità, generazioni, razze e culture diverse, che ha assunto la forma finale di una jam session di idee, pensieri, desideri e esperienze condivise, per analizzare le modalità di convivenza in una società sempre più globalizzata.
Jammin’ Drama Project è il secondo progetto di Museo Chiama Artista, l'iniziativa progettuale promossa dai musei di AMACI di cui il PAC è socio fondatore. Per questa seconda edizione,AMACI ha commissionato una nuova opera appunto a Marinella Senatore, artista che negli ultimi anni ha raccolto un crescente consenso museale in Italia e all’estero, dalle mostre personali al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, alla Kunsthalle di San Gallo, al Museum of Contemporary Art di Santa Barbara, sino all’assegnazione del Premio MAXXI nel 2014.
Proprio la modalità partecipativa con cui l’artista realizza i suoi lavori ha spinto AMACI a commissionarle un’opera che rafforzasse l’identità di lavoro “collettivo”, per portarlo poi nei diversi musei associati da Nord a Sud dell'Italia tra il 2014 e il 2015.
Presentato in anteprima dal 7 al 9 novembre nel Teatro del Castello di Rivoli, all’interno di Artissima 2014, Jammin’ Drama Project verrà proiettato al PAC all'interno della mostra GLITCH che espone altri lavori filmici dell'artista.
Il film è accompagnato dalla pubblicazione di un catalogo interamente dedicato al progetto Jammin’ Drama Project, edito da Libri Aparte, con testi di Maria Grazia Bellisario, Beatrice Merz, Ludovico Pratesi e una conversazione tra Angela Tecce e Marinella Senatore, disponibile al bookshop del PAC.
DURATA 15'
INGRESSO LIBERO
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