INCONTRO
Margini della crisi/margini contro la crisi
03 Dicembre 2013, H 19:00
007_big

Per Federico Rahola, sociologo e autore di Zone definitivamente temporanee ( Feltrinelli, 2003) più ancora della crisi che si è aperta nel 2007, conta il rischio che questa venga gestita e governata come opportunità per ridefinire al ribasso gli spazi in cui ci muoviamo e la nostra qualità della vita.

 

L'imperativo dell'austerità, il ricatto del debito e l'ingiunzione alla precarietà definiscono infatti una progressiva marginalizzazione del lavoro, dei diritti, della mobilità, all'interno di una più generale marginalizzazione dell'Europa. Se la crisi non ha margini, sembra però giocarsi tutta sui margini e i margini diventano il luogo da cui partire per costruire un'alternativa ai diktat di centri sempre più lontani e inafferrabili.

 

Federico Rahola

insegna Sociologia dei Processi Culturali all’Università di Genova. È autore di Zone definitivamente temporanee. I luoghi dell’umanità in eccesso (2003) e, con Massimiliano Guareschi, Chi decide? Critica della ragione eccezionalista (2011). Si occupa prevalentemente di  migrazioni, confini, conflitti e spazi urbani. Fa parte della redazione di Etnografia e ricerca
qualitativa (Il Mulino) ed è tra i fondatori della rivista Conflitti globali, di cui ha curato diversi numeri. Collabora con Il Manifesto.

 

INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti.

 

L'incontro è parte del Public Program realizzato grazie a nctm e l’arte, un progetto di sostegno all'arte contemporanea avviato nel 2011 da NCTM Studio Legale Associato e curato da Gabi Scardi.

Eventi in programma