Un site specific affidato ad attori e danzatori che abiteranno lo spazio del PAC guidati dalla visione di Antonio Marras in un esperimento dove si troveranno a trasformare e contaminare cultura popolare e narrazioni della memoria, attraversando le fasi della vita, le storie personali, la ricerca di un’identità propria, la memoria infantile malinconica e spaventata.
Nella moda Marras tende ad accostare gli opposti: globale – locale – civilizzato – primitivo – maschile – femminile – ricco – povero – vecchio – giovane. Innesti che sono ricerca e che si amplificano e moltiplicano nella contaminazione tra arti visive, teatro, cinema, musica, danza.
INGRESSO €15 (+ €1,50 di prevendita)
Durata 1 ora circa
Posti in piedi
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Antonio Marras nasce ad Alghero, dove vive e lavora.
Dal 1987, quando disegna la sua prima collezione, e sin dalle prime esperienze nella moda, Marras si distingue per le sue sperimentazioni, per la sua capacità di “sentire” le realtà differenti intorno a lui, le commistioni con l’arte, con la musica, con la danza, con il teatro, con il cinema: la moda, per lui, è il legame con gli altri linguaggi, un nuovo alfabeto che può comunicare con gli altri. Insignito di numerosi premi Marras progetta, installa, inventa, produce instancabilmente. Nel 2003 viene nominato direttore artistico di Kenzo e nell’anno successivo viene presentata a Parigi la prima collezione Kenzo firmata Antonio Marras. Nel 2006 la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino ospita la mostra fotografica Antonio Marras. Dieci anni dopo: lo stilista è il primo fashion designer a essere ospitato all’interno della prestigiosa Fondazione di Arte Contemporanea. Nel 2009 è al Salone del Mobile, nel 2011 partecipa alla Biennale di Venezia, nel 2012 inaugura il concept store Nonostante Marras a Milano, nel 2013 ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Arti visive dall’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Del 2016 è la sua antologica alla Triennale di Milano Nulla dies sine linea. La sua ribellione contro gli estremismi e la “purezza” è un tratto distintivo della sua ricerca che spazia dalla moda, all’arte, al teatro, all’architettura e al design.
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Produzione Valeria Orani – 369gradi
con la partecipazione straordinaria di Ferdinando Bruni, Federica Fracassi, Vincenzo Puxeddu, Marco Vergani
e con: Chiara Aru, Massimiliano Balduzzi, Sara Barbieri, Lucia Cammalleri, Greta Cisternino, Gabriel Da Costa, Elena Dalè ,Francesco Marilungo, Francesco Napoli, Barbara Novati, Isabella Meregalli, Federico Piras, Matteo Ramponi, Giuseppe Sartori, Marco Velli, Viola Vicini
Coreografie Marco Angelilli
Art director Paolo Bazzani
prodotto in partnership con Sella&Mosca
Lo spettacolo teatrale è stato realizzato nel novembre 2018 con la collaborazione del CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo e con la coproduzione di Asmed-Balletto di Sardegna
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