Buhlebezwe Siwani (1987, South Africa)
uKhongolose (Parlamento)
60 microfoni. 60 contenitori intonacati con inciso il nome di una donna. Buhlebezwe Siwani realizza al PAC una performance sul tema del femminicidio che riflette sul modo in cui le statistiche eliminano le sensibilità della violenza e desensibilizzano il pubblico, in modo che diventi meno doloroso affrontarla.
Nei suoi lavori Siwani si interroga sulla decadenza del proprio corpo, sul ricordo di Johannesburg e sul rapporto della sua famiglia con la città. Concentrandosi sulle tracce – quello che è stato lasciato indietro, da chi, e in che modo alla fine scompare – l'artista presenta le donne come esseri liminali, vive e morte, accessibili e inaccessibili, con l’intento di dare un senso alla propria soggettività. Cresciuta a Johannesburg, grazie alla natura nomade della sua educazione ha vissuto anche nella Provincia del Capo orientale e nel KwaZulu Natal. Siwani lavora prevalentemente mediante performance e installazioni, in cui inserisce fotografie e video.
LE ALTRE PERFORMANCE
MARTEDÌ 27 giugno h 19 performance di Donna Kukama (1987, South Africa)
GIOVEDÌ 29 giugno h 19 performance di Anne Historical (1977, South Africa)
INFO
Fino ad esaurimento posti
Singolo € 4 /cumulativo € 8 validi dalle ore 18.30
Mostra aperta fino alle 22:30, ultimo ingresso 21:30
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