In occasione del centesimo anniversario della nascita di Pier Paolo Pasolini, Walter Siti presenta la nuova edizione definitiva del libro Petrolio, un testo incompiuto diventato leggenda che fotografa i grandi misteri italiani.
Definito negli anni un romanzo sul potere, il romanzo-verità sulla morte di Enrico Mattei o la vera ragione dell’assassinio dell’autore, Petrolio è il libro con cui Pier Paolo Pasolini conduce all’estremo il proprio sperimentalismo: sette prefazioni, una struttura frammentata e un’estrema varietà di registri stilistici che vanno dal lirico al giornalistico, dall’intervista in versi alla narrazione. Grazie alle originali interpretazioni critiche di Walter Siti e alla cura del testo di Maria Careri, Petrolio torna oggi in una nuova versione definitiva, capace di gettare luce sul libro più misterioso, celebre, personale di Pier Paolo Pasolini.
Intervengono:
Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano
Walter Siti, co-curatore del libro
Marco Antonio Bazzocchi, docente universitario
Diego Sileo, curatore del PAC
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Pier Paolo Pasolini nasce a Bologna il 5 marzo 1922. Sin da giovane inizia a scrivere poesie alternando testi in italiano e in friulano, e nel 1942 pubblica il suo primo libro, Poesie a Casarsa. Dopo il trasferimento a Roma, nel 1955 esordisce nella narrativa con Ragazzi di vita. Parallelamente entra nel mondo cinematografico come collaboratore di Fellini e di Bolognini. Nel 1961 avviene il passaggio alla regia con il lungometraggio Accattone. Nel 1973 inizia la collaborazione al «Corriere della Sera». La notte tra il 1° e il 2 novembre 1975, Pier Paolo Pasolini muore assassinato all’Idroscalo di Ostia.
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