Progetto Città Ideale presenta al PAC tre lecture sul tema dello spazio pubblico.
Riscrivere lo spazio pubblico, significa tessere un nuovo senso, interagendo a vari livelli con le molteplicità di relazioni, persone, conflitti, poteri, storie, economie e temporalità che lo abitano. La semantica dell’azione artistica nello spazio pubblico si mostra così intrinsecamente problematica. A cominciare dal fatto che stabilire quali spazi siano pubblici è tutt’altro che una questione banale, è almeno altrettanto complesso definire in generale o in particolare la funzione artistica nello spazio pubblico. Nonostante si siano affermati diversi metodi e stili di progettazione artistica, consolidati nel tempo, per essere compreso nella sua autentica rilevanza, la definizione del concetto di spazio pubblico richiede un confronto constante con le urgenze cruciali della contemporaneità.
intervengono
Luisa Perlo (A.titolo, Torino), Marco Scotini e Giulia Mengozzi (Pav, Parco di Arte vivente , Torino), Mirko Canesi, Fiorella Fontana, Stefano Serusi (Progetto Città Ideale, Milano)
modera
Clara Madaro (Curatrice, Torino)
A.titolo presenterà i diversi progetti costruiti nel corso degli anni e una riflessione critica sulla stessa categoria contemporanea di spazio pubblico.
Marco Scotini e Giulia Mengozzi ci racconteranno le recenti mostre al Pav che ridisegnano la storia della genesi del rapporto politico dell’artista con lo spazio pubblico e il museo, analizzando il lavoro di artisti provenienti da varie aree geografiche.
Progetto Città Ideale si concentrerà sulla funzione dell’artista nella sua esperienza di riscrittura dei luoghi della città attraverso l’arte contemporanea, pratica a cui si lega l’esperienza di Edicola Radetzky narrata in un progetto espositivo ospitato al primo piano del PAC.
ingresso libero
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