Man Ray
CARTE VARIABILI
02.12.1983 - 09.01.1984
man ray cover

a cura di Arturo Schwartz
 
Dicembre 1983. Man ray, carte variabili è in assoluto la prima grande mostra retrospettiva dell’opera su carta di Man Ray.
L’ampia rassegna rivela oltre alla versatilità del suo linguaggio poetico, anche la predilezione per l’uso della carta come primato sia di materia che di pensiero: dalla carta bianca per scrivere, disegnare, dipingere, alle carte colorate per i collage, alle preziose carte a mano, alla cartapesta, alle carte sensibili.
 
A seconda dell’indole del visitatore questa mostra può essere vista con l’occhio dell’amante della grafica sensibile alla perfezione del disegno e alla fluidità e libertà del tratto; oppure con quello del fotografo, che si soffermerà sulle straordinarie innovazione e realizzazioni di Man Ray; o ancora con l’occhio dell’esteta, perennemente alla ricerca del pezzo raro e raffinato; o spesso con quello dell’estimatore di nudi femminili, che vi troverà alcune immagini di donna tra le più liriche e sconvolgenti del nostro secolo; o forse con l’occhio dello storico dell’arte, che vedrà qui documentati due dei movimenti artistici più significativi dei tempi moderni: il Dadaismo e il Surrealismo; infine, e sarà probabilmente il caso più frequente, con l’occhio del comune visitatore di mostre, che vuole appagare la sua sete di conoscenza e godersi una raccolta di pezzi scelti con criteri rigorosi.
Arturo Schwarz, da Piccola guida alla mostra, 1983
 
La mostra a cura di Arturo Schwarz è divisa in 3 parti: la prima, intitolata L’opera disegnata, comprende i lavori eseguiti sui vari tipi di carta comune o no; il secondo L’opera fotografata presenta tutte quelle su carta sensibile; il terzo Le pubblicazioni mostra tutti i documenti, giornali e opere a stampa che Man Ray ha arricchito con incisioni originali, disegni e fotografie.
 

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