a cura di Giuliana Scimé
 
One world un solo mondo od il mondo intero quello che René Burri ha percorso in oltre trent'anni di attività con la macchina fotografica.
Ed il viaggio non è stato solo attraverso terre di guerra e luoghi dove regna una pace (momentanea?), piccole notazioni di momenti di vita, paesaggi e città. Il viaggio di Burri è soprattutto nell'uomo, sempre diverso e pur sempre identico a se stesso e delle situazioni ambientali. Gli artisti nei loro studi, i politici alla ribalta, il povero soldato che non sa se sopravvivrà, gli innamorati ed i bambini, gli indifferenti sconosciuti, tutti i loro volti vanno a formare una lunga narrazione di passioni e sentimenti, di esperienze e di speranze. Il racconto di un intero mondo che è esplorato da René Burri con i diversi mezzi dell'arte: fotografia e collage che combina pazientemente ritagliando ed incollando pezzetti di carta. Il collage rappresenta una sorta di riposo dall'urgenza che obbliga l'uso della macchina fotografica, un'estensione meditata su ciò che ha visto e non ha potuto esprimere con la velocità dello scatto. Ed è anche un completamento culturale ed intellettuale.
 
René Burri è nato a Zurigo nel 1933. Dal 1949 al 1953 ha frequentato la Scuola d'Arti Applicate di Zurigo. Dal 1956 fa parte della prestigiosa agenzia Magnum Photos di cui è presidente per l'Europa dal 1982. I suoi reportages sono stati pubblicati dalle più importanti riviste del mondo: Life, New York Times, Paris-Match, Epoca, Fortune, Stern, Geo, Schweizer Illustrierte Zeitung...