Tre giornate sulla performatività
PERFORMING PAC
01.03 - 03.03.2018
performing

 
Torna la 3 giorni annuale del PAC di Milano dedicata a un tema attuale nell'ambito degli studi delle arti visive contemporanee. Una piattaforma aperta non solo agli addetti ai lavori, ma anche al pubblico di non specialisti, lo stesso format che nel 2017 aveva portato il Padiglione a indagare il restauro e la conservazione della street art a dieci anni dall’esperienza della mostra.
 
Il tema scelto per l’edizione 2018 è quello della performatività, espressione artistica che ha fortemente connotato la produzione del PAC negli ultimi quindici anni e che trova radici nella ricerca che il Padiglione ha iniziato negli anni ’80.
 
Il corpo, l'interazione attiva con lo spazio, il ruolo dell’artista nelle arti performative e l’evoluzione della funzione delle istituzioni nel promuoverle: come si racconta oggi il corpo nell’arte? Quali e quante sono le eredità raccolte da chi lavora con pratiche artistiche che oggi vengono definite performance?
 
Nel corso di tre serate il PAC analizza il tema della performance nelle sue diverse declinazioni con interventi di studiosi di fama internazionale — Susanne Franco, Lois Keidan e André Lepecki — affiancati a tre performance realizzate da artiste attive sia nell’ambito della performance, Dora Garcia e Paulien Oltheten, sia in quello della danza, Annamaria Ajmone e Cristina Kristal Rizzo.
 
Per la prima volta, inoltre, il PAC apre il suo archivio rileggendo due mostre che ha realizzato nel passato in omaggio a due artisti simbolo della performance: Vito Acconci e Gina Pane. Sono questi due flashback a riproporre i temi che avevano toccato il dibattito artistico dell’epoca, una rilettura non attraverso le opere, ma con documenti, fotografie, recensioni e corrispondenze provenienti dall’archivio storico del PAC — scandagliato per l’occasione dagli studenti del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano.
 
In mostra anche i video delle performance che il PAC ha prodotto negli anni, con artisti tra i quali Vanessa Beecroft, Marina Abramović, Santiago Sierra, i giovani artisti cubani e le nuove generazioni di artiste sudafricane. Chiude la 3 giorni un finissage con l’artista Marco Belfiore, che unisce videoproiezioni e musiche elettroniche dal vivo, e la collaborazione con Le Cannibale, che porta al PAC due tra i più interessanti dj e produttori italiani: Marco Shuttle e UABOS.

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