VINCENZO AGNETTI E FRANCESCO CLEMENTE
05.12.1980 - 01.02.1981
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Vincenzo Agnetti e Francesco Clemente: due artisti al PAC per la prima di una serie di iniziative che fanno vivere nello stesso spazio del Padiglione il lavoro e il linguaggio di artisti diversi.
 
Dopo una serie di mostre a carattere monografico e retrospettivo, il PAC ospita Vincenzo Agnetti e Francesco Clemente nell’ambito di un programma che prevede il confronto diretto di opere, per la maggior parte nuove, di artisti scelti in ambiti diversi e tali da opporsi o interagire fra loro, con lo spazio del museo e rispetto al pubblico.
 
Agnetti, già amico di Manzoni nell’ambito concettuale, e Clemente, che qui rappresenta la nuova figurazione, sono tanto diversi per lavoro, linguaggio, età e formazione culturale da determinare una opposizione visiva molto chiara, ma contemporaneamente le loro opere si giustificano e si riassorbono in un comune orizzonte culturale e ideologico che caratterizza la produzione artistica.
 
L’opera più importante che Agnetti presenta è una composizione di 4 vetrate sui temi delle stagioni, realizzata con un originale processo di graffito su carta fotografica. Di Clemente sorprendono i suoi affreschi, con i quali misura questa tecnica su una immagine nuova.